Elenco in ordine di Premiazione 2015
Sez. E – Articolo Giornalistico a Tema Libero- Premio dedicato ad Ettore Majorana
1°) Premio Speciale Unico della Giuria “Ettore Majorana” – per l’Articolo Giornalistico, “Il jeu perlè di Violetta Egorova”, conferito al Dott. Demetrio Nunnari da Brescia. Motivazione: L’articolo descrive un’interessante serata musicale, in cui una pianista talentuosa esegue brani con eccezionale e coinvolgente bravura. L’articolo è scritto con competenza artistica e grande sensibilità verso il mondo della musica classica.
2°) Menzione Speciale Ettore Maiorana- per l’Articolo Giornalistico, “L?Uomo tutela l’Ambiente? Un paradosso Watson…!”, conferito ad Amato Ramondetti da Torino. Ritira il Premio la Dott.ssa Barbara Rossi. Motivazione: Lo stile immediato e incalzante, manifesta perplessità nelle reali possibilità di recupero dell’ambiente da parte degli uomini. L’articolo è caratterizzato da genuinità stilistica,in piena sintonia con il tema dell’ ambiente.
3°) Quinto Premio Assoluto Ettore Majorana- per l’Articolo Giornalistico, “La fermezza educativa : i no che aiutano a crescere”, conferito a Camilla Bottin da Padova. Motivazione: L’articolo riferisce di un incontro tenutosi ad Este e induce a riflettere sulla difficoltà degli educatori nel mantenere fermezza nel dire no ai nostri giovani. L’autrice esprime, con fervore e chiarezza, considerazioni di estrema importanza, su un argomento determinante, come la capacità di dialogare, ascoltare e accettare il ruolo delle istituzioni educative .
4°) Quarto Premio Assoluto Ettore Majorana- per l’Articolo Giornalistico,” Avvelenamento. Le visioni del mondo cultura”, conferito a Teodora Stanciu da Vicenza. Motivazione: E’ l’analisi perfetta sull’incomprensione tra persone che parlano lingue diverse. Interessanti sono le osservazioni sui processi culturali e sulle presupposte modalità di evoluzione. Si premia l’autrice per il suo impegno e per la determinazione delle sue idee. Con gli auguri della Giuria.
5°) Terzo Premio Assoluto Ettore Majorana -, per l’Articolo Giornalistico, ”I cartaginesi e l’origine di Borrello”, conferito a Francesco Mazzitelli da Matera. Ritira il Premio il Signor Francesco Gatto. Motivazione: L’autore in questo articolo ha comunicato la sua grande attenzione alla conoscenza storica e archeologica del territorio, che è parte determinante dell’ambiente, che noi tutti dovremmo conoscere e rispettare.
6°) Secondo Premio Assoluto Ettore Majorana – per l’Articolo Giornalistico “Chi ha paura di Babele”, conferito a Danilo Ravagnani da Biella. Motivazione: In una efficace e avvincente sintesi, fra rimandi storici e biblici, prende corpo l’articolo: dalla mitica torre di Babele, detonatore della dispersione linguistica, al nostro odierno momento storico. Sottolinea come , in un’accezione positiva, le differenze linguistiche possano divenire per tutti i popoli, un punto di forza,di arricchimento e d’interazione positiva. L’agire è conseguenza dell’essere, ma occorre ancora fare molto cammino, per dare un senso a queste parole.
7°) Primo Premio Assoluto Ettore Majorana – per l’Articolo Giornalistico “L’urlo della Natura che non vogliamo ascoltare”, conferito a Rita Muscardin da Savona. Motivazione: Un’analisi chiara e puntuale del progressivo degradarsi del nostro ambiente e delle colpevoli arroganti azioni, che non fanno che aggravare la situazione. Un atto d’accusa, che non demonizza tecnica e progresso, bensì ne inquadra lucidamente i limiti e gli abusi E’ un atto d’accusa che chiede un maggior rispetto dell’ambiente, di cui noi siamo solo i temporanei fruitori e che dopo di noi ospiterà i nostri figli, nel bene o nel male che avremo generato.
Sez: D – Narrativa aTema: Uomo- Natura- Ambiente
8°) Menzione Speciale – per il Racconto a Tema:“Sola”, conferito a Vivien Zinesi, da Brescia. Motivazione: E’ un racconto simbolo dei nostri giorni e descrive la dolorosa e consapevole incertezza di vivere taluni rapporti in ambienti familiari. In fondo, però, si manifesta la volontà consolatoria di ritrovare una nuova alba , un nuovo inizio.
9°) Menzione Speciale – per il Racconto a Tema: “Dune”, conferito a Paola Maugeri Knaup da Oberhausen – Germania. Motivazione: Il racconto regala uno stralcio di vita vissuta con passione, in un’alternanza di vicende strettamente immerse nella natura, che ne determina emozioni e decisioni. Il titolo evoca una sensazione di eterno movimento, come il nascere e lo sgretolarsi delle dune, simile all’esistenza dei due amanti, il cui rapporto termina quando perde la sua connotazione di sogno.
10°) Premio Speciale della Giuria – per il Racconto a Tema:“ Dall’azzurro al blu”, conferito a Luciana Censi da Perugia. Motivazione: E’ una narrazione carica di sentimento commovente, una narrazione dell’anima, delicata e forte insieme.Nasce come ricerca di fuga, ma si snoda in un tempo, che si può vivere solo nella bellezza della natura. Bisogna cogliere sempre margherite, per sentirsi battere il cuore.
11°) Premio Speciale Unico per il Veneto – per il Racconto a Tema: “Il padre”, conferito a Andrea Carloni da Viterbo. Motivazione: In un crescendo sempre più coinvolgente si giunge alla comprensione di ciò che l’autore vuole dirci con questa narrazione: il senso del dovere e l’assunzione delle responsabilità nei confronti di tutti gli esseri viventi , passano attraverso il rispetto della loro vita, ma anche attraverso il rispetto della loro morte. Questo racconto è intenso e sul finale lascia riflettere a lungo, su aspetti non comuni nel nostro vissuto quotidiano.
12°) Quinto Premio Assoluto – per il Racconto a Tema:“Ramiro”, conferito a Roberto Gentile da Milano. Motivazione: Racconto colmo di poesia, in cui l’animo candido del protagonista è descritto con una malinconica vena surreale. Ramiro, privo di sovrastrutture, furvianti e limitative, si lascia turbare dalla bellezza sconvolgente della natura, fino allo strordimento, ne comprende il potere e ne fa tesoro: come lui dovremmo essere tutti, per godere appieno della bellezza del creato.
13°) Quarto Premio Assoluto – per il Racconto a Tema: “ Ace & Ciuffo”, conferito a Pietro Citterio da Milano. Ritira il Premio il Signor Giovanni Battista Della Chiave. Motivazione: L’autore attraverso il suo racconto, con toni canzonatori e divertenti, ci insegna che i valori fondamentali per una convivenza pacifica sono la comprensione e l’umiltà. Questo tenero racconto in realtà è una favola, in cui due elementi vegetali , Ace e Ciuffo, sono umanizzati in modo amabile ,per educarci alla solidarietà e al dialogo.
14°) Terzo Premio Assoluto – per il Racconto a Tema: “Il contagioso atto della follia”, conferito ad Assunta Spedicato, da Bari. Motivazione: Una ragazza regala fiducia ad una donna dimessa, ricurva al servizio dell’ambiente; una donna, che tutti credono una strega, ma l’innocenza giovanile sa leggere oltre le apparenze e la speranza ritrovata si ricrea nel miracolo della natura. Demetra, non a caso in greco significa Madre Terra. Racconto educativo e ricco di valori.
15°) Secondo Premio Assoluto – per il Racconto a Tema:“ Il confine sottile”, conferito ad Erica Gazzoldi da Brescia. Ritira il Premio il suo papà, Signor Fausto Gazzoldi. Motivazione: Il testo ricco di notazioni calibrate dai diversi linguaggi, utilizzati con una scrittura agile ed elegante, evidenzia nell’autrice una originale carica interiore ed una lucida conoscenza della realtà umana. Racconto ricercato nello stile e nelle allegorie.
16°) Primo Premio Assoluto per il Racconto a Tema: “ Il sasso”, conferito a Mario Ferrazza da Bolzano. Motivazione: Splendida e sapiente narrazione, capace di farci avvertire la fragilità e la pochezza di noi uomini di fronte alla maestosità e alla grandezza del Creato. L’attimo d’infinito cristallizzato nel Sasso, guardiano del Tempo e della Natura, è lo specchio di tutto ciò, che potremmo essere e che troppo spesso non riusciamo a divenire. Ascoltiamo un brano tratto dal racconto.
Sez: C – Poesia in Vernacolo
17°) Premio Speciale Unico per la Liguria – per la Poesia in Vernacolo “A nuvia marann-a”, conferito ad Andreina Solari da Genova, che ha inviato un messaggio da leggere a tutti noi: “Due righe, soltanto per dire che mi spiace non essere lì tra di voi, ma un impegno mi trattiene in tutt’altro luogo. Sono presente col pensiero, ringrazio la Giuria e tutti coloro che hanno lavorato per organizzare il Concorso.Un abbraccio e mi piacerebbe poter dire “Arrivederci al prossimo anno”. Andreina Solari” Ritira il Premio la Signora Rita Muscardin. Motivazione: Scritta nel dialetto del Tigullio, questa poesia rievoca ricordi giovanili e la saggezza dei padri, tramandata con le immagini della natura, che tutto regola, anche la capacità di attendere che il tempo riaccenda la serenità nella nostra vita . Ascoltiamo dalla voce di Rita Muscardin.
18°) Quinto Premio Assoluto – per la Poesia in Vernacolo “Nce vulesse”, conferito ad Alfredo Visconti da Milano. Ritira il Premio Carlo D’Elia. Motivazione: Poesia ricca di rimpianti e di un dolce sentimento d’affetto per una persona che non c’è, ma che con la sua presenza, potrebbe regalare tanta felicità. Ascoltiamo la lettura in questo testo dialettale dal Signor Carlo D’Elia.
19°) Quarto Premio Assoluto – per la Poesia in Vernacolo “Sotto a pergule”, conferito a Maria Carmela Mugnano da Perugia. Motivazione: Ricche sensazioni animano questa poesia, che indaga sul senso dell’esistenza nel suo alternarsi di delusioni e sogni, di dolori e gioie, di tristi rimpianti e di voli improvvisi; ma sempre rimane un luogo dove ritornare per aggrapparsi ai ricordi più cari, un luogo in cui le cose più semplice avevano un sapore d’innocenza e di serenità: una pergola come rifugio dell’anima. Ascoltiamo la poetessa.
20°) Terzo Premio Assoluto per la Poesia in Vernacolo “A casa mia ‘ndo sta”, conferito a Carlo Caruso da Roma. Motivazione: Fotogrammi di una vita e di città vissute tra valori genuini e decadenze sociali. Nei versi vivono speranze di fuga, alla ricerca di un rifugio, dove sopravvivere tra più umanità, ma l’autore appare disilluso e non sa più dov’è la sua casa, la sua città, il suo paese. Forse altrove, forse qui. Chissà! Ascoltiamolo in questo bel vernacolo.
21°) Secondo Premio Assoluto – per la Poesia in Vernacolo “Lenghe d’acche”, conferito a Michele Lalla da Modena.
( attendere l’autore e poi leggere la motivazione)
Motivazione: E’ una lirica di struggente e disincantata dolcezza, esposta con accenti molto incisivi. Si avverte la ferita nostalgica per un’ assenza, sia nel luogo della natura, che nel luogo dell’anima, poiché la natura è percepita a somiglianza umana. Ascoltiamo l’autore in questo vernacolo di Liscia.
22° ) Primo Premio Assoluto- per la Poesia in Vernacolo “Clime schecchiate”, conferito a Sante Diomede da Bari. Motivazione: E’ un piccolo gioiello di versi armoniosi, in una lingua antica. La musicalità delle parole tamburella, come le gocce di pioggia e ci ricorda che il clima è mutato, che non valgono più le abitudini delle stagioni e che bisogna arginare i danni commessi dall’uomo, per riavere il sole. Ascoltiamo l’autore nel suo dialetto barese.
Sez: B – Poesia a Tema: Uomo- Natura- Ambiente – Premio “Maria Gaetana Agnesi”
23°) Menzione Speciale “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “Madonnina del Vento”, conferita a Claudio Lepri da Milano. Motivazione: Cadenze di un lento e silenzioso messaggio, che ricerca con semplici e immediate parole di tradurre immagini dirette e che si perde nelle pieghe di un mondo lontano, dove la verità ha una sua sottile vita nascosta. E’ una poesia intima e delicata. Ascoltiamo.
24°) Premio Speciale Unico per il Piemonte “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “Natura in Camargue”, conferito ad Eros Pessina da Cuneo. Motivazione: L’autore dipinge un affresco ed è consapevole di avere un’intima assonanza con questa parte di terra inviolata, dalla natura selvaggia e incontaminata. Ne gode i dettagli , ne accoglie i doni e ci par di sentirne anche noi gli aromi speziati e l’odore del mare. Poesia elegante e raffinata, che ora ascolteremo.
25°) Premio Speciale Unico per la Lombardia “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “
Trittico dei disastri”, conferito a Vito Sorrenti, da Milano. – Ritira il Premio il suo figliolo Antonio Sorrenti. Motivazione: E’ una poesia che descrive una pagina dolorosa dell’umanità, una forte appassionata denuncia di ciò che può accadere, quando l’uomo perde la capacità di misurarsi in modo equilibrato con la natura, che spesso stravolge l’ambiente. Versi crudi e dolorosi, per non dimenticare.
26°) Attestato di Merito “ Maria G. Agnesi” – per la Poesia a Tema: “Pesca”, conferito ad Albert Borsalino da Kansas City –USA. Motivazione: Con la primavera si risveglia la natura, si risvegliano i sensi e si fa più acuto il desiderio di rivivere la dolcezza delle giornate di un tempo.Il poeta ricorda i colori, i profumi e tutto il percorso di vita di un frutto, che assimila alla vita di una fanciulla, pari per bellezza e per rimpianto. Legge la Dott.ssa Daniela Bianchini.
27°) Quinto Premio Assoluto “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “Mi basta!”, conferito a Mariuccia Andreis da Brescia. Motivazione: Questa poesia si snoda tra immagini ,che danno vivacità a tutto ciò che ci circonda.La semplicità espressiva dei versi eleganti, non nasconde il profondo concetto che l’autrice ci trasmette: per lei,vivere pienamente nella natura, fino a sentirsi linfa che scorre può bastare per vivere. Ascoltiamo la poesia.
28°) Quarto Premio Assoluto “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema :“Sulle orme di Segantini”, conferito ad Enrico Sala da Monza Brianza. Motivazione: Poesia dai versi nostalgici;dipinge con efficacia il bucolico triangolo lariano, che ormai è ricordo fra le industrie abbandonate della valle. Parole lievi per concetti antichi, che toccano il cuore. Sulle orme di un passato profondo rivive solo la traccia. imprigionata nella memoria ,di una terra, che aveva la bellezza di una tela del Segantini. Ascoltiamo dall’autore.
29°) Terzo Premio Assoluto “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “ Oh …alide ali dell’aria”, conferito a Gianni Terminiello da Napoli. Ritira il Premio la Signora Andreina Zipponi. Motivazione: E’ ancora vivo il fuoco dell’esistenza e il cuore è disponibile all’incanto dei sogni per il poeta, che si nutre l’anima tra le straordinarie bellezze della costiera sorrentina, dove la natura prodiga lo rende sereno e nostalgico. La sua lirica curata e leggera, scorre come l’acqua tra profumi delicati ed immagini indimenticabili.
30°) Secondo Premio Assoluto “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema: “Sopravvissuta”, conferito a Francesca Romana Orlando da Roma. Motivazione: Una poesia intensa e coinvolgente. Frammenti di vita normale e delicati ricordi, quelli che possiamo avere tutti, si intrecciano a tutto quanto di artificiale, estraneo, distruttivo, si infiltra e degrada il mondo. In questo presente, che si fa sempre più negativo, si alza quella affermazione intrisa di orgoglio, coraggio e determinazione “Sono una sopravvissuta” e la sua conclusione liberatoria “ora sono io l’ambiente”. Ascoltiamo i suoi versi.
31°) Primo Premio Assoluto “Maria G. Agnesi”- per la Poesia a Tema :“ Resurrezione”, conferito a Luciana Faltoni da Arezzo. Motivazione: In un ambiente dove tutto acquista luce e candore, l’animo si riappropria di una serenità con gioia rinnovata. E’ ciò che ci trasmette questa poesia, i cui versi tratteggiano, con un’ aggettivazione semplice e mai banale, il senso vero della libertà. Nel suono rarefatto e calmo delle parole si ritrova il gusto dell’abbandono e il desiderio dell’ ascesa solitaria è mirabilmente condensato in quella plastica espressione:”Lassù”. Ascoltiamo l’autrice.
Sez: A – Poesia a Tema Libero
32°) Attestato di Merito- per la Poesia a Tema Libero:”Alba”, conferito a Luca Levati da Monza Brianza. Motivazione: L’autore in questa poesia intensa, ha abolito gli orpelli linguistici; ha scelto di declinare il significato dell’alba, come fosse una figura femminile. L’ alba è un evento quasi scontato, potremmo non volerlo quando arriva a ferirci un sogno. Ascoltiamo l’autore.
33°) Menzione Speciale – per la Poesia a Tema Libero:”Fremiti”, conferita a Pierluigi Biondi da Varese. Motivazione: Lirica breve, dove ogni parola viene usata in modo nuovo, per suggerire un significato diverso. E’ una sinfonia poetica, ricercata, distinta e colma di un amore , desiderato oltre ogni cosa.Ascoltiamo i versi del poeta.
34°) Premio Speciale Unico per il Lazio –per la Poesia a Tema Libero:”Il sarto”, conferito a Michele Morella da Latina. Motivazione: Versi fragili e duri che tagliano e intrecciano un malessere abrasivo, che sembra non avere fine. La bellezza di questa poesia si coglie nella sensibilità consapevole dell’autore, che ora ascolteremo.
35°) Premio Speciale Unico per la Lombardia –per la Poesia a Tema Libero:”Minima preghiera”, conferito a Fabrizio Bregoli da Monza Brianza. Motivazione: Versi di accorato richiamo alla clemenza e al perdono; versi che sorgono come un sussurro, per spalancarsi e coinvolgere l’uomo e la sua storia . Una grande preghiera rivolta all’umanità, un invito all’umiltà e alla pacificazione . Poesia ricca di pathos, che ora ascolteremo dall’autore.
36°) Premio Speciale Unico per l’Umbria –per la Poesia a Tema Libero:” Nel silenzio della notte” , conferito ad Annamaria Guidi da Perugia. Motivazione: C’è in questi versi la ricerca ansiosa di un dialogo, che la poetessa sembra fare con se stessa, ma che in realtà è aperto a tutti noi. In una suggestiva percezione interiore, dove alberga la solitudine, ode solo ricordi “al sapore di ginestre”, un preludio forse ad una nuova stagione del cuore. Ascoltiamo questa delicata poesia.
37°) Premio Speciale Unico per l’Emilia Romagna –per la Poesia a Tema Libero:” Sera di Bogota’”, conferito a Stefano Baldinu da Bologna. Ritira il Premio Christian Mazzitelli. Motivazione: Un’intensità poetica caratterizza questa bella poesia e rende partecipe il lettore di una velata malinconia, che si effonde su tutta la realtà. La stagione della vita che se ne va, come le certezze del venditore di orchidee , l’incuria di chi passa e l’abbandono di chi rimane sempre nello stesso punto: la metafora della vita in una sera straniera.
38°) Quinto Premio Assoluto – Per La Poesia A Tema Libero:”Ruderi”, Conferito A Giorgio Lorefice da Milano.Ritira il Premio il Signor Erjugen Meta. Motivazione: Si respira in questi versi un’arcana dimensione di resa, a ciò che appare ineluttabile. Parole che incidono con un senso di malinconia, un solco già tracciato nella propria vita. Sono versi ricchi di senso e di dolorosa pacata consapevolezza.
39°) Quarto Premio Assoluto – per la Poesia a Tema Libero:” Cactus e carioca”, conferito a Lorenzo Spurio da Ancona. Ritira il Premio il Signor Gianluca Papa. Motivazione: Il 24 dicembre, 2014, lo scrittore e poeta Julio Monteiro Martins, è andato via per sempre. L’autore di questa delicata poesia, ne descrive lo sgomento e il dolore annegati tra la nebbia e il freddo di Dicembre. Versi che ci lasciano riflettere sugli incontri che ricreano la vita e ci concedono il conforto del ricordo di ciò che ci si è regalato.
40°) Terzo Premio Assoluto – per la Poesia a Tema Libero:” Il fascino discreto dei silenzi”, conferito a Fabiano Braccini da Milano. Ritira il Premio il Signor Enrico Sala. Motivazione: E’ il delicato affresco di un luogo e della sua storia, fatto di piccole cose, che nella loro semplicità e universalità ci trasportano nell’atmosfera rarefatta e solo apparentemente immobile di un borgo di montagna. Un borgo, dove il silenzio è scandito e spezzato in infiniti silenzi, dai battiti caparbi e inarrestabili dei cuori di quei pochi, ultimi, antichi custodi del luogo.
41°) Secondo Premio Assoluto – per la Poesia a Tema Libero:” In questo maestrale”, conferito a Francesco Baldassarre da Bari. Motivazione: I versi di questa poesia regalano visione e suggestioni immediate. Sono versi invocati a lenire l’attesa o a colmare una mancanza d’affetto o ,forse, solo a condividere con più intensità un rapporto d’amore. Le parole del poeta, sono emozioni che si possono quasi assaporare. Ascoltiamo.
42°) Primo Premio Assoluto – per la Poesia a Tema Libero:” Non s’accorda il verso”, conferito a Mirta De Riz da Bolzano. Motivazione: E’ una poesia pervasa d’immagini e pensieri, che si susseguono sulla distanza del tempo e dello spazio. Versi striati da percezioni profonde, intrecciate ad una solitudine interiore, che custodisce rimpianti, ricordi e speranze per chi vivrà dopo di noi. E’ una poesia generosa, invita ad amare senza riserve, ad avere il coraggio di lottare e ad ‘aprire le nostre mani alla terra’.
Ringrazio tutti gli Autori presenti di averci onorato partecipando al Concorso Ambiart, ringrazio le personalità , in modo particolare il Presidente Prof. Vincenzo Pepe, ringrazio la Giuria al completo per il lavoro svolto e mio marito Franco, che mi ha tollerato con tantissima pazienza. Mi auguro di ritrovarvi tutti il prossimo anno. Un abbraccio circolate da parte mia.